CIVILTA CRETESE

CIVILTA CRETESE

CIVILTA CRETESE


CIVILTÀ CRETESE NEL 2000 a.C. DETTA ANCHE MINOICA PER IL MITO DI MINOSSE

MITO DI MINOSSE: NARRA CHE ZEUS SI INNAMORÒ DI UNA DONNA BELLISSIMA EUROPA, LA RAPÌ E LA PORTÒ A CRETA. DA QUESTA UNIONE NACQUE MINOSSE CHE EBBE VARI FIGLI. POSEIDONE FECE UN DONO A MINOSSE E GLI DIEDE UN TORO BIANCO DA SACRIFICARE, MINOSSE PERÒ NON LO SACRIFICÒ E LO AGGIUNSE ALLE SUE MANDRIE. POSEIDONE INFURIATO FECE INNAMORARE LA MOGLIE DI MINOSSE, PASIFAE, DEL TORO BIANCO, DA QUESTA UNIONE NACQUE IL MINOTAURO CHE VENNE RINCHIUSO NEL LABIRINTO.

MINOTAURO – METÀ TORO E METÀ UOMO.

OGNI ANNO I CRETESI GLI IMMOLAVANO 7 FANCIULLE E 7 FANCIULLI.

QUESTA È UNA LEGGENDA MA C’È DI VERO CHE I CRETESI VENIVANO DALL’ASIA MINORE, OGGI TURCHIA E CHE CELEBRAVANO GIOCHI CON I TORI.

I CRETESI EFFETTUARONO IL PASSAGGIO DALLA NAVIGAZIONE A VISTA O DI CABOTAGGIO (VICINO ALLE COSTE SENZA ALLONTANARSI MAI) ALLA NAVIGAZIONE D’ALTO MARE. I CRETESI SAPEVANO ORIENTARSI E AVEVANO IMBARCAZIONI PIÙ RESISTENTI AVEVANO LA CHIGLIA: UNA TRAVE SOTTO LA BARCA, 2 TIMONI E I PARAPETTI PIÙ ALTI.

I CRETESI SI DIRESSERO VERSO LA GRECIA E L’ITALIA PER COMMERCIARE CON LE CITTÀ PIÙ FORTI E PER ASSALTARE QUELLE PIÙ DEBOLI.

LA CITTÀ PIÙ IMPORTANTE ERA CNOSSO.

I CRETESI ERANO ORGANIZZATI IN TANTE CITTÀ STATO GOVERNATE DA UN RE CHE RISIEDEVA NEL PALAZZO SEDE POLITICA, ECONOMICA E RELIGIOSA.

NEL 1400 a.C. PER UN TERREMOTO LA CIVILTÀ CRETESE TRAMONTÒ BRUSCAMENTE E L’ISOLA FU OGGETTO DI INVASIONI E ARRIVARONO GLI

ACHEI

POPOLAZIONE NOMADE PROVENIENTE DALLE PIANURE DELLA RUSSIA MERIDIONALE FACEVA USO DEL CAVALLO SCONOSCIUTO IN EUROPA ED ERANO DEI FORTI GUERRIERI.

ATTORNO AL 2000 a.C. GLI ACHEI, DOPO AVER SCONFITTO LE POPOLAZIONI PRESENTI IN GRECIA, FANDARONO ALCUNE CITTÀ TRA CUI TIRINTO, ARGO, PILO E ATENE. LA PIÙ IMPORTANTE FU MICENE CHE DÀ IL NOME A TUTTA LA CULTURA DEGLI ACHEI CHIAMATA APPUNTO CIVILTÀ MICENEA.

LA CITTÀ DEGLI ACHEI ERA UNA CITTÀ FORTEZZA DIFESA DA GRANDI MURA TUTT’INTORNO VI ERANO LE CASE DEI CONTADINI, DEGLI ARTIGIANI E DEGLI SCHIAVI.

OGNI CITTÀ-FORTEZZA AVEVA IL SUO RE E SPESSO LE CITTÀ ERANO IN CONFLITTO PER MOTIVI LEGATI ALLA RAZZIA DEL BESTIAME, AL FURTO DEI RACCOLTI.

QUESTO POPOLO NON POTEVA RIMANERE IMPRIGIONATO IN UNA TERRA MONTUOSA, PRIVA DI GRANDI PASCOLI E POVERA DI GRANO E QUINDI GLI ACHEI DIVENNERO MARINAI, SI DIEDERO AL COMMERCIO E ALLA CONQUISTA , EBBERO CONTATTI CON I FENICI GIUNSERO SULLE COSTE DELL’ASIA MINORE (ATTUALE TURCHIA) SI SPINSERO SINO IN SARDEGNA E ATTORNO AL XV SEC. a.C. INVASERO CRETA LA CONQUISTARONO E NE ASSORBIRONO LA CULTURA.

GLI ACHEI DOVETTERO, IN SEGUITO, AFFRONTARE IL PROBLEMA CITTÀ DI TROIA. QUESTA CITTÀ SITUATA ALLO STRETTO DEI DARDANELLI DANNEGGIAVA GLI INTERESSI ECONOMICI DEGLI ACHEI.

QUESTI ULTIMI UNIRONO LE LORO FORZE E ATTACCARONO LA CITTÀ SCONFIGGENDOLA, MA DA QUEL MOMENTO EBBE INIZIO IL DECLINO DEGLI ACHEI PROBABILMENTO IN COINCIDENZA DELL’ARRIVO DI ALTRE POPOLAZIONI NOMADI LA CUI ORIGINE CI È ANCORA SCONOSCIUTA.

FENICI

I FENICI VIVEVANO LUNGO LE COSTE DEL LIBANO NEL 2000 a.C.

LA PAROLA FENICI VUOL DIRE ROSSO, FORSE INDICA LA PORPORA UN PREZIOSO COLORANTE CHE I FENICI PRODUCEVANO E COMMERCIAVANO.

PORPORA: COLORANTE ESTRATTO DA UN MOLLUSCO. I MOLLUSCHI VENIVANO SGUSCIATI E MESSI A MACERARE IN GRANDI VASCHE CON ACQUA SALATA. DENTRO VENIVANO IMMERSI I TESSUTI DI LANA OPPURE LA LANA GREGGIA. QUANDO LA LANA ASSORBIVA IL COLORE VENIVA ASCIUGATA AL SOLE. I COLORI ANDAVANO DAL ROSA ,AL ROSSO INTENSO, AL VOILA.

I FENICI FONDARONO NUMEROSE CITTÀ TRA CUI SIDONE, TIRO, BIBLO, MA NON FORMARONO MAI UNO STATO UNITARIO.

OGNI CITTÀ ERA RETTA DA UN PROPRIO SOVRANO E COSTITUIVA UNO STATO AUTONOMO QUESTO FU MOTIVO DI DEBOLEZZA SUBÌ SPESSO IL DOMINIO DI POPOLI STRANIERI.

FENICI: FURONO ABILI NAVIGATORI

LA RICCHEZZA DELLA FENICIA VENIVA DALLE RISORSE COME IL LEGNAME. CON IL LEGNAME COSTRUIVANO LE NAVI. LO SCAFO ERA FORMATO DALLA CHIGLIA UNA LUNGA E ROBUSTA TRAVE DI LEGNO CHE ANDAVA DALLA PRUA A POPPA. DALLA CHIGLIA PARTIVANO ALTRE TRAVI RICURVE CHE DAVANO FORMA ALLA FIANCATA DELLA NAVE SU DI ESSE SI INCHIODAVA IL FASCIAME, IL RIVESTIMENTO ESTERNO. UNA COPERTURA DI BITUME RENDEVA IMPERMEABILE LA NAVE.

AL CENTRO DELLA NAVE SI INNALZAVA L’ALBERO CHE REGGEVA UNA VELA RETTANGOLARE. QUANDO IL VENTO MANCAVA SI ABBASSAVA LA VELA E SI USAVANO I REMI. AI DUE LATI DELLA POPPA ERANO CALATI IN MARE 2 REMI LUNGHI CHE SERVIVANO DA TIMONE. SUL FONDO DELLA NAVE C’ERA UNO STRATO DI SABBIA CHE SERVIVA COME ZAVORRA PER TENERE DRITTO LO SCAFO.

I FENICI FURONO MERCANTI, MA ANCHE PIRATI. SI SPINSERO LUNGO LE COSTE DEL MEDITERRANEO: IN AFRICA DEL NORD, A SUD DELLA SPAGNA, SICILIA, SARDEGNA E SUPERARONO LE COLONNE D’ERCOLE CIOÈ LO STRETTO DI GIBILTERRA (UNA VOLTA SI PENSAVA CHE LA TERRA FINISSE LÌ) E GIUNSERO FINO IN INGHILTERRA QUI SI RIFORNIVANO DI STAGNO. PREZIOSO METALLO CHE SERVE PER FARE IL BRONZO.

FONDARONO CARTAGINE IN NORD AFRICA VICINO ALL’ATTUALE TUNISI CHE DIVENNE UNA DELLE PIÙ GRANDI POTENZE DEL MONDO ANTICO.

I FENICI COMMERCIAVANO:

RAME, STAGNO, LEGNAME, PELLI, AVORIO, TESSUTI E COLORANTI.

I FENICI FURONO ABILI ARTIGIANI SOPRATTUTTO NELLA LAVORAZIONE DEL VETRO E DEI METALLI. ANCHE I LORO TESSUTI IN LANA E LINO ERANO MOLTO APPREZZATI NEI PAESI VICINI.

MOLTO IMPORTANTE ERA IL COMMERCIO DEGLI SCHIAVI.

GRANDE CONQUISTA DEI FENICI FU L’AFABETO FONETICO. AL POSTO DI SVARIATE CENTINAIA DI SEGNI ESSI UTILIZZARONO SOLTANTO 22 CARATTERI OGNUNO DEI QUALI INDICAVA UN SUONO. CON LA COMBINAZIONE DI QUESTI SUONI REALIZZAVANO TUTTE LE PAROLE.

CON QUESTO TIPO DI ALFABETO LA SCRITTURA ERA ALLA PORTATA DI TUTTI.

EBREI

GLI EBREI DI ORIGINE SEMITICA ABITAVANO QUELLA CHE GLI ANTICHI CHIAMAVANO TERRA DI CANAAN.

LA STORIA DEGLI EBREI È MOLTO TORMENTATA, HANNO CONOSCIUTO IL DRAMMA DELLA DIASPORA (= DISPERSIONE) CIOÈ UN NUMERO SEMPRE PIÙ GRANDE DI EBREI SI È TROVATO A VIVERE LONTANO DALLA PATRIA DI ORIGINE. EPPURE SONO RIMASTI UN POPOLO UNITO PER LA FEDE NELL’UNICO DIO: YAHWEH.

GLI EBREI SONO IL PRIMO POPOLO MONOTEISTA DELLA STORIA: FURONO I PRIMI A CREDERE IN UN SOLO DIO.

I PRINCIPI DELLA RELIGIONE EBRAICA SONO INDICATI NELLA BIBBIA, INSIEME CON LE PIÙ IMPORTANTI VICENDE DI QUESTO POPOLO.

EBREI: POPOLO DI PASTORI NOMADI ORGANIZZATO IN TRIBÙ CIOÈ IN PICCOLE COMUNITÀ DI FAMIGLIE IMPARENTATE TRA DI LORO.

OGNI TRIBÙ ERA GUIDATA DA UN PATRIARCA.

VERSO IL 1800 a.C. GLI EBREI SI STABILIRONO IN PALESTINA, IN SEGUITO UN GRUPPO EMIGRÒ IN EGITTO E QUI SUBIRONO PERSECUZIONI E FURONO FATTI SCHIAVI DAL FARAONE ED IMPIEGATI COME OPERAI NELLA COSTRUZIONE DELLA CITTÀ.

INTORNO AL 1250 a.C. MOSÈ GUIDÒ IL SUO POPOLO DALL’EGITTO VERSOLA TERRA PROMESSA E RICEVETTE DA DIO LE TAVOLE DELLE LEGGI.

ALLA BASE DELLA RELIGIONE EBRAICA VI È L’ALLEANZA TRA DIO E IL POPOLO DI ISRAELE.

IN PALESTINA GLI EBREI SI TRASFORMARONO DA PASTORI NOMADI IN AGRICOLTORI SEDENTARI. NON ERANO UNO STATO UNITARIO LE 12 TRIBÙ VIVEVANO IN MODO AUTONOMO, SOLO IN CASO DI GUERRA SCEGLIEVANO UN CAPO DETTO GIUDICE.

GLI EBREI DOVETTERO FRONTEGGIARE UN NEMICO MOLTO AGGUERRITO: I FILISTEI. PER COMBATTERLI SI RIUNIRONO IN UN REGNO SOTTO SAUL ALLA SUA MORTE SUCCEDETTE DAVIDE CHE SCONFISSE I FILISTEI E CONQUISTÒ LA CITTÀ DI GERUSALEMME CHE DIVENNE LA CAPITALE DEL REGNO.

DOPO DAVIDE REGNÒ SALOMONE E LO STATO EBRAICO RAGGIUNSE NOTEVOLE FLORIDEZZA ECONOMICA. DOPO LA MORTE DI SALOMONE IL REGNO DI ISRAELE SI DIVISE IN DUE PARTI:

REGNO DI ISRAELE A NORD CON CAPITALE SAMARIA

REGNO DI GIUDA A SUD CON CAPITALE GERUSALEMME

LA DIVISIONE INDEBOLÌ LO STATO CHE FU CONQUISTATO DAGLI STRANIERI. NEL 721 a.C. GLI ASSIRI OCCUPARONO SAMARIA E NE MASSACRARONO LA POPOLAZIONE.

NEL 587 LE TRUPPE DEL BABILONESE NABUCODONOSOR ENTRARONO IN GERUSALEMME, LA CITTÀ FU DISTRUTTA E GLI EBREI FURONO CONDOTTI IN SCHIAVITÙ A BABILONIA.

I PROFETI ANNUNCIARONO LAVENUTA DEL MESSIA CHE VUOL DIRE “UNTO”. PRESSO MOLTI POPOLI, INFATTI, I RE NON VENIVANO INCORONATI, MA UNTI CON UN OLIO PROFUMATO. GLI EBREI DAVANO IL NOME MESSIA AL LORO RE.

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