CHIAVI DI LETTURA LA LOCANDIERA

CHIAVI DI LETTURA LA LOCANDIERA

Due chiavi di lettura 

La funzione pedagogica esplicita


L’autore a chi legge: Nel prologo alla commedia, Goldoni si rivolge direttamente ai lettori spiegando che per lui la Locandiera è la più morale, la più utile, la più istruttiva commedia che abbia mai scritto.

Goldoni prosegue nel presentare la figura della protagonista, Mirandolina. Ce la presenta come una donna lusinghiera e per questo pericolosa, che riesce a far innamorare di sé anche il Cavaliere, da sempre disprezzatore delle donne, ma proprio per questo non le co-nosce veramente. Questa sua ignoranza del mondo femminile sarà proprio la sua rovina. Mirandolina, attraverso tutte le lusinghe che una donna può fare (parole tronche, sguardi e infine con lo sveni-mento), riesce a far innamorare il Cavaliere. Il commediografo offre la sua arte per la gioventù, affinché non corra i pericoli che lui stesso ha avuto. Infatti molte scene rappresentate dalla commedia le ha attinte dalla sua stessa esperienza di vita.

Questa rappresentazione farà piacere alle donne oneste, mentre invece le simulatrici sicuramente lo malediranno. Nell’ultima parte del prologo, Goldoni ci avverte di una piccola mutazione che ha ap-portato alla commedia. Fabrizio, il cameriere della locanda, se nel-la prima versione parlava in veneziano perché l’interprete era solito interpretare Brighella, adesso invece parlerà toscano.