CATULLO INFLUENZE LETTERARIE

CATULLO INFLUENZE LETTERARIE

CATULLO INFLUENZE LETTERARIE


Influenze letterarie

Catullo è uno dei più noti rappresentanti della scuola dei neoteroi (cioè “poeti nuovi”), i quali si richiamavano direttamente al poeta greco Callimaco, che creò un nuovo stile poetico che rappresenta una netta cesura rispetto alla poesia epica di tradizione omerica. Sia Callimaco che Catullo, infatti, non descrivono le gesta degli antichi eroi o degli dei (eccezion fatta, forse, per i carmina 63 e 64) ma si concentrano su tematiche legate ad episodi semplici e quotidiani.

Catullo stesso definì il suo libro expolitum (cioè “levigato”) a riprova del fatto che i suoi versi sono particolarmente elaborati e curati. Inoltre, al contrario della poesia epica, l’opera catulliana intende evocare sentimenti ed emozioni profonde nel lettore.

Catullo apprezzava molto anche la poetessa greca Saffo, vissuta nel VI secolo a.C.: del resto, gli stessi carmina del poeta romano costituiscono una fonte grazie alla quale è possibile conoscere l’opera della poetessa greca. In particolare, il carmen catulliano numero 51 è una traduzione della poesia 61 di Saffo, mentre i carmina 61 e 62 sono con tutta probabilità ispirati a lavori perduti della poetessa di Lesbo. Questi ultimi due componimenti sono degli epitalami, cioè poesie d’amore dedicate al matrimonio. Saffo, del resto, era molto famosa per i suoi epitalami (questa forma poetica, tuttavia, cadde poi in disuso nei secoli successivi). Catullo, inoltre, recuperò e diffuse a Roma un particolare tipo di metro detto “strofe saffica”, molto usato da Saffo

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