CATULLO CARME 43 TRADUZIONE
TESTO
Salue nec minimo puella naso
nec bello pede nec nigris ocellis
nec longis digitis nec ore sicco
nec sane nimis elegante lingua,
decoctoris amica Formiani.
ten prouincia narrat esse bellam?
tecum Lesbia nostra comparatur?
o saeclum insapiens et infacetum!
TRADUZIONE
Buon dio, ragazza, con quel nasone,
quei piedacci, con gli occhi spenti,
quelle dita tozze e la bocca molle,
con quel tuo linguaggio volgare,
proprio te, puttanella di quel fallito
di Formia, dicono bella i provinciali?
e ti paragonano alla mia Lesbia?
O società imbecille e senza gusto.