CASTALIA CARNEIA CONSO

CASTALIA CARNEIA CONSO

CASTALIA CARNEIA CONSO


CASTALIA

Castalia era una ninfa di cui Apollo si innamorò, ma cosa strana, essa prese la fuga davanti a quel dio che rappresentava l’ideale della bellezza maschile e si gettò in una fonte del monte Parnaso. Quella fonte, che porta il suo nome, esiste ancora, e molti turisti che visitano Delfi incominciano proprio da lì la visita al santuario di Apollo.


CARNEIA

Festa del raccolto celebrata in onore di Apollo Carneo soprattutto a Sparta. I cantori vi ricevevano dei premi, e venivano organizzate corse di giovani che portavano grappoli di uva in testa. I risultati erano considerati un presagio dell’avvenire. In questa festa Apollo veniva onorato nella sua qualità di protettore degli armenti.


CONSO

Conso era un dio romano, in origine una divinità della terra e dell’agricoltura, che, come la maggior parte degli dei legati alla fertilità, era in rapporto col mondo sotterraneo. La sua festa si celebrava nel mese di agosto, al tempo del raccolto. Le Consualia comprendevano dei riti ai quali prendevano parte dei cavalli. Esse venivano celebrate davanti a un altare sotterraneo del Circo Massimo, che veniva scoperto solo per quella festa. Nell’occasione venivano istituite delle corse di muli, perché quel giorno i cavalli e gli asini dovevano riposare, incoronati di ghirlande.