Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

RIASSUNTO
In questa poesia Leopardi contemplando il cielo stellato, nel silenzio della notte in solitudine si domanda il perché della realtà e non sa darsi una spiegazione raziona ledi tutto ciò che lo circonda. Descrive questo pastore errante che è attratto dalla bellezza delle stelle e della luna, e le ammira con stupore. Si domanda perché esistono e attraverso  di loro si accorge del mistero dell’universo, la stessa cosa succede agli uomini i quali si rendono conto di esistere in questo universo e si domandano il perché. Leopardi nei suoi versi scrive che è incapace di afferrare il senso delle cose e conosce solo l’infelicità, ma in realtà nelle sue poesie l’uomo aspira alla felicità e all’eternità. Il poeta è diviso dall’educazione ricevuta dal padre e da ciò che sente nel suo cuore, è infelice per cui incomincia ad avere dei dubbi sulla benignità della natura. I suoi perché sono una continua ricerca del senso della realtà e non si può non soffermarsi a riflettere e cercare di darsi una risposta.

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