BREVE BIOGRAFIA DI GIACOMO GASTALDI

BREVE BIOGRAFIA DI GIACOMO GASTALDI


Questo testo descrive la vita e le opere di Giacomo Gastaldi, un cartografo italiano del XVI secolo. Nato in una famiglia nobile in Piemonte, si trasferì a Venezia nel 1539 per lavorare come ingegnere al servizio della Repubblica di Venezia. Dal 1544 si dedicò esclusivamente alla cartografia e divenne il cosmografo ufficiale della Serenissima. La sua fama di cartografo si diffuse rapidamente in Italia ed in Europa grazie alla sua abilità nel utilizzare e diffondere la tecnica dell’acquaforte, che consentiva all’incisore di realizzare disegni più precisi e nitidi.

Gastaldi è noto per aver creato cento nove carte geografiche che rappresentavano praticamente tutto il mondo allora conosciuto. Fra le sue opere più pregevoli è da ricordare una grande carta dell’Africa in otto fogli pubblicata nel 1564. Nel 1548 pubblicò un’edizione della Geografia di Tolomeo contenente le carte realizzate a partire dal 1542, fra cui due planisferi che rappresentano le masse continentali dell’emisfero nord unite tramite la parte più settentrionale, cioè fra l’America/Groenlandia e l’Europa.

Nelle prime carte di Gastaldi, egli non era a conoscenza della separazione fra America ed Asia e continuò a rappresentare l’America del Sud collegata all’estremità sudorientale della Cina tramite l’istmo dell’America Centrale. Tuttavia, a partire dal 1562, Gastaldi riconobbe la separazione dell’America e dell’Asia e chiamò lo stretto che le separava passaggio a nord-ovest, dal nome d’un regno asiatico descritto da Marco Polo.

Gastaldi lavorò su commissione di diversi editori e fu incaricato dal Consiglio dei Dieci di affrescare una sala del Palazzo ducale con le carte dell’Asia e dell’Africa. Cooperò anche con Giovan Battista Ramusio, geografo e Segretario del Consiglio dei Dieci, che gli suggerì la realizzazione di diverse carte che poi furono inserite nella sua opera Delle Navigationi et Viaggi.

Gastaldi fu il caposcuola di una nutrita schiera di incisori cartografi, fra i quali Fabio Licinio, che continuarono ad operare a Venezia con la tecnica dell’acquaforte nel XVI e XVII secolo. Le carte di Gastaldi sono state oggetto di due francobolli, uno del 1993 del Bophuthatswana con la rappresentazione dell’Africa in 8 fogli riuniti, e uno delle Bermuda che rappresenta la Terra Nueva.