Brani tradotti ed analizzati dal De rerum natura
Il primo elogio ad Epicuro (I, 62-79)
Testo originale con commenti
Traduzione a fronte
Dunque la forza vigorosa dell’animo ebbe la meglio e andò lontano, oltre le mura fiammeggianti del mondo e attraversò tutto l’ampio mare con il pensiero e l’anima, da dove riporta a noi vincitore che cosa possa nascere, che cosa non possa, insomma per quale ragione mai ci sia per ciascuno un potere limitato e un termine profondamente infisso. Per questo motivo la superstizione, a sua volta messa sotto i piedi, è calpestata, la vittoria ci eguaglia al cielo.
ANALISI
CUM = congiunzione, inserita per anastrofe nella proposizione che dovrebbe invece introdurre in modo da lasciare il primo posto al termine Humana, che acquista un rilievo notevole essendo all’inizio di verso. C ‘è iperbato tra Humana e vita.
v. 63
GRAVI SUB RELIGIONE = anastrofe.
RELIGIONE = questa parola in Lucrezio indica la superstizione, legata com’è etimologicamente al verbo religo, “vincolare”. La superstizione è considerata qualcosa che lega la ragione, impedendole di pensare liberamente.
v. 65
MORTALIBUS = sineddoche per homines.
INSTANS = dal verbo insto, “stare addosso”, quindi “incalzare”.
v. 66
GRAIUS HOMO = perifrasi per indicare Epicuro.
PRIMUM = Lucrezio sottolinea la figura straordinaria di Epicuro ripetendo che è stato il primo uomo ad opporsi alla superstizione con la ragione (primum v. 66; primus v. 67; primus v.71).
MORTALIS = mortales.
v. 68
DEUM = genitivo plurale usato frequentemente da Lucrezio accanto a divom/divum, come arcaismo poetico (più raro il classico deorum).
vv. 68-69
MINITANTI / MURMURE = enjambement e allitterazione. Il primo amplifica e prolunga la seconda, con effetto onomatopeico.
v. 71
CUPIRET = forma arcaica per cuperet.
v. 72
VIVIDA VIS PERVICIT = allitterazione della v.
PERVICIT = il preverbo per- fa sì che il verbo indichi “vincere fino in fondo”.
vv. 72-73
PERVICIT / PROCESSIT = allitterazione della p.
v. 73
MOENIA MUNDI = allitterazione della m.
v. 74
MENTE ANIMOQUE = i due termini sinonimici, saldati strettamente dall’enclitica –que, costituiscono una coppia che spesso ricorre in Lucrezio, rafforzandosi reciprocamente. La mens sarebbe la sede dei sentimenti.
v. 75
REFERT = termine del linguaggio militare e indica il “riportare le spoglie dei nemici vinti da parte dei vincitori”; si veda anche obsistere contra, victor, acrem… animi virtutem, effringere… portarum claustra (terminologia dell’assedio), vis… pervicit. Epicuro, dopo avere combattuto contro la religio, risulta essere il vincitore.
vv. 78-79
Continua la serie delle metafore militari: pedibus subiecta, victoria.