BIOGRAFIA DI MICHAEL JACKSON

BIOGRAFIA DI MICHAEL JACKSON

BIOGRAFIA DI MICHAEL JACKSON


Definito il “Re del pop” e “eterno Peter Pan” della musica leggera, Michael Joseph Jackson nasce il 29 agosto 1958 nella città di Gary, Indiana (USA). Di famiglia non certo benestante, Michael è fin dall’infanzia interessato alla musica, come del resto tutti gli altri componenti (la madre cantava frequentemente, il padre suonava la chitarra in una piccola band R&B), mentre i suoi fratelli maggiori lo accompagnavano suonando e cantando. Joseph Jackson, il padre-padrone della famiglia, intuendo il talento dei figli, decide di costituire un gruppo: mai intuizione si rivelò più azzeccata. I neonati “Jackson Five”, aiutati dalla musica estremamente ritmica e coinvolgente, guidati dallo scatenato Michael passano velocemente dai piccoli show locali a un contratto con la leggendaria etichetta discografica “Motown”.

Michael decide di intraprendere la carriera solista e nel 1978, partecipa come attore alle riprese del film “The Wiz”, con Diana Ross, del quale incide anche la colonna sonora (partecipando in ben quattro canzoni, fra cui “You Can’t Win” e “Easy on down on the road”). Michael Jackson realizza il secondo album solista: “Thriller”. L’album rimane in cima alle classifiche per 37 settimane e ad oggi ha venduto oltre 40 milioni di copie. Intanto, Michael compra un enorme ranch in California, ribattezzato “Neverland”, attrezzandolo a parco giochi e invitando ragazzi sempre più piccoli a visitarlo e rimanere ospiti da lui.

La sua propensione per la chirurgia plastica e comportamenti talvolta bizzarri (come indossare mascherine mediche in pubblico) fanno di lui un bersaglio gradito per i tabloid di tutto il mondo. Inoltre la sua riluttanza a concedere interviste aumenta inevitabilmente l’interesse sulla sua vita, dando àdito a “leggende metropolitane” come quella secondo cui la star dormirebbe in una sorta di camera iperbarica. Lo stesso anno Michael è promotore insieme a Lionel Richie del progetto “We are the world”, un singolo i cui proventi sono destinati ai bambini africani; all’interpretazione partecipano le più grandi stelle USA della canzone: il successo è planetario. Nel 1987 esce l’attesissimo album “Bad” che, sebbene raggiunga facilmente la vetta delle classifiche internazionali (vendendo in breve tempo ben 28 milioni di copie), fallisce nel tentativo di raggiungere il successo di “Thriller”. Nel 1991 “Dangerous” è un altro successo, nonostante la concorrenza con “Nevermind” dei Nirvana. il 26 maggio 1994 si unisce in matrimonio con Lisa Marie Presley, figlia del grande Elvis. Purtroppo, il matrimonio naufraga solo due anni dopo, anche se Jackson rimedia celermente sposando la sua infermiera che fra l’altro darà alla luce il primo figlio di Michael Jackson nel febbraio 1997.

Non si ferma neanche la voglia di fare musica ed ecco che nel frattempo esce “History”, accompagnato come di consueto da un’enorme campagna promozionale, tra cui video di statue enormi di Jackson che vagano per le strade d’Europa. L’album è doppio e consiste in un disco di “greatest hits” e in uno di materiale nuovo, tra cui il singolo “Scream” (in duetto con la sorella Janet) e la canzone “They don’t care about us” che diventa oggetto di controversie per i testi ritenuti da alcuni anti-semiti e quindi successivamente modificati.

L’uscita viene supportata da un’altra tourné. Il blitz multimediale viene scalato per il successivo e più recente disco del 1997, “Blood on the dance floor”. Nell’ottobre 2001 viene pubblicato “Invincible”, che contiene il singolo “You rock my world” accompagnato da un clip che, nella tradizione di Jackson, vede l’apparizione cameo di Marlon Brando e altre canzoni che vedono l’apparizione di grandi star della musica come Carlos Santana nella canzone “Whatever happens”. nel mese di marzo del 2009 torna in pubblico organizzando a Londra una conferenza stampa per presentare il suo nuovo tour mondiale che proprio dalla capitale britannica avrebbe dovuto partire a luglio. Ma il tour non sarebbe mai iniziato: Michael Jackson muore improvvisamente a causa di un infarto, nella sua casa di Los Angeles il 25 giugno successivo, a 51 anni non ancora compiuti. A poche settimane di distanza dal fatto si parla sempre più di un caso di omicidio, perpetrato ai danni del cantante dal suo medico personale, il quale gli avrebbe somministrato una dose letale di anestetico. L’ipotesi viene poi ufficializzata all’inizio del 2010.

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