BACCO BRISEIDE BRITOMARTE

BACCO BRISEIDE BRITOMARTE

BACCO BRISEIDE BRITOMARTE


BACCO

Bacco è il nome con cui i romani chiamavano Dioniso. Il lato licenzioso del culto dionisiaco si diffuse in Italia nel II secolo a.C. e portò a eccessi che allarmarono le autorità. Se si vuole credere ad una iscrizione giunta sino a noi, il senato romano proibì quei riti nell’anno 186, ma i misteri bacchici mantennero abbastanza saldamente la loro presa sulla fantasia dei romani. Il culto di Bacco s’identificò alla fine con quello dell’antico dio italico Liber e lo soppiantò nell’epoca classica. Il culto di Bacco, dio del vino e degli stravizi, permise alla società romana di dare una giustificazione religiosa ad alcuni suoi eccessi.


BRISEIDE

Nei primi nove anni della guerra di Troia i greci lanciarono numerosi attacchi contro le città della Troade. Achille conquistò Lirnesso, dove prese come schiava Briseide. Da un’altra di queste scorrerie Agamennone riportò come preda di guerra la cugina di Briseide, Criseide, figlia di Crise, sacerdote di Apollo. Quando i greci costrinsero Agamennone a rendere la prigioniera al padre, perché Apollo offesosi fece scoppiare una epidemia nel campo Acheo, Agamennone acconsentì, ma per vendetta ordinò alle sue guardie di andare a prendere Briseide nel campo di Achille. Furente per questo oltraggio, Achille rifiutò di continuare a battersi. Agamennone gli propose di ridargli la fanciulla assieme ad un forte riscatto, ma Achille rifiutò e rimase sotto la sua tenda. Solo la morte dell’amico Patroclo lo costrinse a riprendere le armi.


BRITOMARTE

Dea cretese della fertilità, identificata in seguito con Artemide. Il suo nome significa “dolce fanciulla”. Per sfuggire a Minosse, Britomarte si gettò in mare, ma fu salvata da alcuni pescatori. Britomarte raggiunse così sana e salva l’isola di Egina, dove fu venerata sotto il nome di Afea. Tutti i suoi nomi e tutte le sue caratteristiche sembrano collegati al culto della luna e ai riti della fertilità e fanno di Britomarte una variazione sul tema della Dea Madre eterna.