Arte Van Gogh notte stellata

Arte Van Gogh notte stellata

Notte stellata è un dipinto a olio su tela, realizzato nel 1889 dal pittore Vincent van Gogh e conservato nel Museum of Modern Art di New York. Rappresenta un paesaggio stellato sopra la città di Saint-Rémy-de-Provence in Francia.

Sulla data esatta dell’esecuzione di quest’opera, la maggior parte degli esperti sono concordi nel sostenere che sia stata dipinta poco prima dell’alba del 19 giugno 1889, ma su tale data non mancano le controversie. L’artista, infatti, fa esplicito riferimento all’opera Notte stellata in una lettera risalente al 31 maggio e l’esistenza di due lettere successive ci porta a quasi un mese prima del 19 giugno 1889.

Sin dal suo arrivo ad Arles, nel 1888, la rappresentazione degli “effetti di notte” diventa una preoccupazione costante per Van Gogh. Nel periodo di ricovero in manicomio l’artista realizza Notte stellata, opera che si coglie con immediatezza, apparentemente semplice, ma di natura molto complessa. In primo piano l’artista ha dipinto un alto cipresso scuro. In una piccola valle è situato un paesino dominato dalla cuspide di un campanile. Sullo sfondo, alte colline tagliano la tela diagonalmente, così che la maggior parte della superficie pittorica è occupata dalla falce di luna e dal vasto cielo stellato. Nel periodo di realizzazione di questa tela, i quadri di Van Gogh si caricano di significati simbolici: il cipresso rappresenta quasi l’aspirazione all’infinito, la forza della pace cercata, specchio dell’anima del pittore; il paesaggio, a prima vista idilliaco e riconciliante, manifesta invece la personalità tormentata di Van Gogh. Le colline, trattate con linee ondulate e parallele, sembrano minacciose acque ribollenti, mentre il cielo vorticoso, con stelle più o meno splendenti, pare percorso da pericolose palle di fuoco trascinate dalla corrente dello spazio. Questo effetto è dato dall’artista grazie alla particolare tecnica pittorica: il colore, di consistenza molto fluida, è steso con uno spessore minimo, a piccoli tocchi ravvicinati, lasciando a tratti piccoli spazi vuoti, dai quali si intravede anche la trama della tela sottostante che, in corrispondenza delle stelle, ne simula il tremolio.