Analisi statica e dinamica

Analisi statica e dinamica


L’analisi statica è quella che rileva le caratteristiche di polarizzazione, le correnti di bias che settano il punto di lavoro dei vari elementi.

Quella dinamica è il rilevamento delle caratteristiche d’entrata e d’uscita di un dispositivo in presenza di segnale o sottoposto alle variazioni del suo ciclo lavorativo.

Facciamo l’esempio di un quadripolo:

l’analisi statica mette in evidenza l’assorbimento a riposo, il ciclo di funzionamento, la vita media, il range di funzionamento termico, il tipo di impiego, continuo, saltuario, discontinuo, la possibilità di guasto generico, l’andamento della curva di guasto in funzione delle fasi di funzionamento e dell’ivecchiamento e cose del genere.

L’analisi dinamica evidenzia tutte le particolarità del dispositivo in presenza del segnale nella sua fase lavorativa, caratteristiche dinamiche possono essere variazioni funzionali del guadagno, elaborazioni del segnale, banda passante in funzione dell’inviluppo di modulazione, ritardo di gruppo, fase e guadagno differenziale, comportamento nelle varie fasi di carico, cortocircuito, circuito aperto ed in genere tutto ciò che subisce variazioni per effetto della funzione del dispositivo.