ANALISI DEL TESTO PROEMIO DELL ORLANDO FURIOSO

ANALISI DEL TESTO PROEMIO DELL ORLANDO FURIOSO


Nel proemio dell’ ‘Orlando Furioso’, Ariosto si serve dell’ottava, un particolare tipo di strofa,tipica dei poemi cavallereschi, composta da otto versi endecasillabi con schema di rime ABABABCC.  L’ottava è Adatta ad alternare differenti registri linguistici, infatti permette all’autore di intrecciare il sublime, il colloquiale e l’ironico. Il primo canto evidenzia tale capacità sin dalla prima strofa. Inizialmente viene, infatti, utilizzato uno stile elevato, enfatizzato dalla presenza di complicate figure retoriche. si può notare che I primi due versi sono costruiti attraverso uno chiasmo in cui è evidente il richiamo all’esordio dell’Eneide di Virgilio. “Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaci imprese io canto”. Come l’incipit del poema classico, in prima posizione è collocato il tema del racconto, ovvero la guerra e gli amori, seguito dal verbo ‘canto’. pone in primo piano il poeta come narratore delle imprese Ad esaltare il tono solenne è, inoltre, il periodo lungo otto versi, ottenuto attraverso una serie di enjambements (3-4;5-6;6-7). Presenti sono anche un iperbato (vv. 3-4) ed un’anastrofe che scombina il tradizionale ordine sintattico chiari esempi di raffinatezza stilistica. Nella seconda ottava il registro subisce una discesa, assumendo toni più colloquiali, come conferma il termine popolare ‘matto’ (v. 11).Ed è proprio qui che viene inaugurata l’ironia di Ariosto. Paragonandosi ad Orlando che per amore divenne pazzo furioso, l’autore spera di riuscire a concludere l’opera con l’ultima parte d’ingegno che gli è rimasta. (vv. 14-16).ovviamente l’opera è conclusa e il poeta non è impazzito, ma in tal modo Ariosto si pone “uomo tra gli uomini” vicino ai suoi personaggi, che giudica e guida senza apparire presuntuoso. Il tema della strofa è strettamente amoroso: al verso 5 si introduce l’invocazione, non alle Muse com’era consuetudine, bensì alla donna amata Alessandra Benucci, di cui Ariosto presuppone la conoscenza.perché… da parte di chi? … da spiegare  Il proemio è concluso, infine, dalla terza e quarta ottava, in cui ancora una volta si nota una contrapposizione di stile. Nella dedica a Ippolito d’Este è presente un tono ironico, specie quando il poeta accenna agli ‘alti pensier’ del personaggio fra i quali i suoi versi dovranno farsi largo con fatica. Parallelamente il registro si eleva nel celebrare Ruggiero, capostipite della famiglia Estense. Una caratteristica che accomuna tutte le strofe è l’allitterazione di “OR” che evidenzia il legame tra Orlando, il furore e l’amore, parole chiave del poema. sottolineando l’unità dell’opera pur nella varietà di storie

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