ALLE FRONDE DEI SALICI PARAFRASI

ALLE FRONDE DEI SALICI PARAFRASI

ALLE FRONDE DEI SALICI PARAFRASI

di salvatore quasimodo

E come potevano noi cantare
con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull’erba dura di ghiaccio, al lamento
d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.

E come….. cuore: viene qui ripreso e ai versi 8-10 il Salmo 136 della Bibbia, che esprime il lamento degli Ebrei per il loro esilio in Babilonia.

piede straniero: si riferisce all’occupazione di Milano da parte delle truppe naziste dopo il 25 luglio 1943.

agnello dei fanciulli: pianto innocente.

urlo nero: sinestesia. Urlo straziante.

per voto: per ottenere la grazia della salvezza.

cetre: simbolo del canto e della poesia che tace davanti all’efferatezza della guerra.