ALLA SERA FOSCOLO
Parafrasi
Forse perché tu sei l’immagine della morte che giungi a me così gradita, o sera! Tu scendi
sempre da me invocata, sia quando ti corteggiano liete le nubi estive e i venticelli sereni, sia quando porti verso la terra dall’aria nevosa tenebre tempestose e lunghe, e occupi la parte più intima del mio cuore in modo soave.
Tu o sera mi fai meditare sui passi che conducono alla morte, e intanto scorre questa età difficile e va con essa le schiere delle preoccupazioni nelle quali si consuma il tempo della mia vita; e mentre io guardo la tua pace si placa lo spirito guerriero che mi ruggisce dentro.
Commento
E’ un sonetto formato da due quartine a rima alternata e due terzine a rima invertita. Lo schema metrico è:
ABAB ABAB CDC DCD.
Il sonetto contiene 14 versi endecasillabi.
Figure retoriche
– Spirto guerrier ch’entro mi rugge = Allitterazione
Procedimenti stilistici
Nelle prime due quartine il poeta fa uso di Enjambement, per cui uno stesso concetto viene spezzato ed espresso in due o più versi differenti. In tal modo si da alla poesia un ritmo più lento, dolce, meditativo.
Al contrario, nelle ultime due terzine il poeta applica l’inversione, che rende il ritmo della poesia più incalzante, concitato. Usando questi due diversi procedimenti stilistici la poesia rispecchia meglio il significato, il sentimento che il poeta intende trasmettere al lettore.