ALDO MARIA MORACE
Aldo Maria Morace (Reggio Calabria, 1950) è prof. straordinario di letteratura italiana presso la Facoltà di Lettere dell’Un. di Sassari. È presidente della Classe di laurea in Scienze della Comunicazione e del Corso di studi in Teoria e Tecniche dell’Informazione; è coordinatore del Dottorato di Ricerca; è direttore del Polo informatico; è vicedirettore del Dipartimento di Filosofia, Antropologia, Linguaggi e Ambiente (del quale dirige la sezione filologica).
Ha pubblicato saggi sui Fioretti, sul Tasso, su Campanella, sul romanziere settecentesco Antonio Piazza, su Francesco Antonio Grimaldi, sull’Ottocento (Sestini, Berchet, Manzoni, Varese, Guerrazzi, Leopardi, Prati, Mauro, Verga, Capuana, Farina, Vitrioli, la novella romantica, la mitografia romantica del Tasso, il romanticismo calabrese) e sul Novecento (Pirandello, Tozzi, Montale, Quasimodo, Gatto, Alvaro, D’Arzo, Seminara, Prisco, Bonaviri, D’Arrigo, Consolo, Satta, Calabrò, M. Strati), collaborando alle maggiori riviste del settore. . Ha in corso di stampa un volume di saggi per l’ed. Bulzoni, dal titolo Cartografie letterarie. Dai “Fioretti” a Montale; ed uno su Capuana per la Fondazione Verga. Sta curando l’edizione di Le baracche di Seminara e di Profumo di Luigi Capuana; e ;Sta ultimando una monografia su Bartolomeo Sestini. L’erranza, la parola (con appendice di scritti inediti e rari) ed una edizione in due tomi di Novelle calabresi in versi dell’età romantica. Lavora da anni ad una storia della novella romantica e ad una storia del romanticismo calabrese, che saranno pubblicati nel corso del 1998. Nello stesso anno dovrebbero vedere la luce un vasto affresco storicizzante del romanticismo calabrese, una monografia su Domenico Mauro e, per la Marzorati, un profilo della letteratura dialettale calabrese.
È il coordinatore nazionale del progetto di ricerca «Regionalizzazione delle forme narrative tra primo Ottocento e primo Novecento», cofinanziato dal MIUR, che vede impegnate le Università di Sassarim Pisa, Napoli, Salerno, Bari, Messina e Palermo. Giornalista pubblicista, collabora a riviste e quotidiani; è presidente provinciale di «Italia Nostra», del circolo culturale «Federico Fellini», del comitato tecnico dell’Agenzia ASIT-Calabria, nonché presidente onorario del Laboratorio di Lettura; è vicepresidente del «Rhegium Julii», componente della commissione giudicatrice del Premio omonimo e del Premio «Calabria».È presidente della Fondazione «Corrado Alvaro»; è membro del Comitato Scientifico per l’Edizione Nazionale delle Opere di Luigi Capuana e delle Opere di Federico De Roberto (del quale è segretario). È consigliere del Centro Filologico Sardo e del Centro per la Promozione della Cultura campana; è componente dei Comitati scientifici della Fondazione Seminara, del Centro Studi «Giuseppe Bonaviri» e della Commissione regionale per l’edizione di testi della civiltà calabrese.
; è membro dell’Associazione Internazionale per gli Studi di Lingua e Letteratura Italiana e del Centro Filologico «Pio Rajna»
Nel 1991 ha vinto il Premio «Giuseppe Calogero» per la saggistica; nel 2000 ha vinto il xiv premio «Troccoli Magna Grecia» per la saggistica meridionale.
È presidente della sezione reggina di Italia Nostra e socio del Rotary Nord di Sassari. Giornalista pubblicista, dirige la rivista letteraria «Belmoro». È presidente del premio «Corrado Alvaro» e componente della commissione giudicatrice del premio «Rhegium Julii» e del premio «Grazia Deledda». Ha ideato e realizzato il parco letterario dedicato a Corrado Alvaro.