2 RE DI ROMA Numa Pompilio

2 RE DI ROMA Numa Pompilio

Dopo la morte di Romolo seguì un periodo di confusione in cui si susseguirono alla guida di Roma dieci patrizi, mentre le stirpi sabine e romane lottavano tra di loro per la supremazia. Alla fine si decise di eleggere a reggente Numa Pompilio, di stirpe sabina e marito di Tazia, la figlia del defunto re sabino. Numa Pompilio era un uomo al di sopra delle parti: era molto religioso e poco portato alla frenesia della vita politica tanto che alla responsabilità del governo preferì in principio la calma di Curi. Morì a ottantanni senza aver mai fatto una guerra, quando già le due stirpi riappacificate gli avevano eretto un mausoleo sul Gianicolo. Fissò leggi e istituzioni per i Romani che per l’abitudine alle guerre erano già considerati predoni e semibarbari e divise in dieci mesi l’anno, prima mescolato senza alcun computo e istituì innumerevoli cerimonie sacre e templi a Roma.

/ 5
Grazie per aver votato!